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    27/05/09

    USA - Una ispanica alla Corte Suprema

    Dopo settimane di attesa per la nomina del nuovo giudice della Corte Suprema, il presidente Obama ha mantenuto la promessa di una scelta all'insegna della novità, nominando la 54enne Sonia Sotomayor, seconda donna e primo giudice ispanico dell'Alta Corte.
    La nomina proposta da Obama deve ora essere approvata in Senato, dove si preannuncia battaglia tra repubblicani e democratici, anche se questi ultimi hanno i numeri per aggirare qualunque manovra ostruzionistica. Anche se non dovrebbero esserci impedimenti (scandali, dichiarazioni fuori luogo o comportamenti scorretti) nel passato della Sotomayor tali da pregiudicare la conferma, storicamente le sedute confirmative per la Corte Suprema sono terreno di scontro anche duro, e le sorprese sono sempre dietro l'angolo. La Sotomayor, che è stata per oltre un decennio giudice presso la corte d’appello di New York, dovrebbe rimpiazzare David H. Souter, giudice in procinto di andare in pensione ed esponente dell'ala "liberal" come anche la Sotomayor. Il "New York Times" sottolinea come la storia personale della Sotomayor rispecchi molto quella di Obama e la sua nomina rappresenta per il presidente americano un tentativo di ampliare il background culturale dei giudici dell’Alta corte. Orfana del padre all’età di 9 anni, la Sotomayor è stata cresciuta dalla madre, che con grandi sacrifici è riuscita ad assicurare a lei e a suo fratello un’istruzione.
    Fra le sue sentenze più memorabili, quella con cui sostenne i diritti dei giocatori di baseball contro i proprietari delle grandi squadre; gli atleti erano in sciopero e avevano fatto saltare il campionato. Come giudice d'appello, si schierò dalla parte del comune di New Haven in Connecticut in una causa per discriminazione: un gruppo di vigili del fuoco bianchi aveva fatto ricorso dopo che il comune aveva annullato un concorso dove le minoranze non avevano ottenuto punteggi abbastanza alti. Il caso ora si trova di fronte alla Corte suprema. All'udienza di conferma in Senato, oltre dieci anni fa, Sotomayor disse "Non penso sia lecito piegare la Costituzione, in qualunque circostanza. Dice quello che dice. Dovremmo renderle onore". Negli anni Ottanta, quando lavorava presso lo studio legale Pavia and Harcourt di New York, la Sotomayor difese la Fiat.
    La Corte Suprema è l'unico tribunale specificamente previsto dalla Costituzione degli Stati Uniti, e si occupa di original jurisdiction, ovvero giudicando in prima e unica istanza controversie specificamente indicate dalla legge, e di appellate jurisdiction, ovvero di impugnazioni di una sentenza emessa da una corte inferiore, con i limiti e le eccezioni previste dal Congresso. Nella giurisdizione d'appello la Corte può decidere su richiesta di un giudice federale che, chiamato ad applicare una legge, l'abbia considerata in contrasto con la Costituzione, con una legge federale od un trattato stipulato dalla Federazione; da questo punto di vista la Corte Suprema è il giudice della costituzionalità delle leggi e del rispetto della gerarchia delle fonti.

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