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    13/05/09

    San Marino protesta con l'Italia per la puntata di "Report"

    Incidente diplomatico tra San Marino e Italia. La miccia che ha fatto scattare il caso è la puntata di "Report" andata in onda su Rai 3 domenica scorsa, dal titolo "Il re è nero", dedicata al sistema bancario di San Marino.
    Questa la presentazione della puntata (visionabile sul sito della Rai) scritta dal suo autore Paolo Mondani
    "San Marino è uno stato sovrano tra la provincia di Rimini e quella di Pesaro-Urbino. Lingua ufficiale è l'italiano, quella parlata è il dialetto romagnolo. Non esiste dogana. La Banca d'Italia, da qualche mese, ha imposto ai nostri istituti di credito di trattare le banche sammarinesi come se fossero delle Isole Cayman. Il Moneyval, organismo del Consiglio d'Europa che si occupa di riciclaggio, ha decretato San Marino come stato a rischio. E l'Ocse l'ha infilato nella lista grigia dei paradisi fiscali. Qui il credo si chiama segreto bancario e società anonime. San Marino vuol dire 12 banche e 59 finanziarie. Tra il 1999 e il 2007 il prodotto interno lordo è cresciuto in media del 5,66 per cento l'anno. Ci sono 6 mila imprese, in maggioranza di italiani trasferiti qui per godere dei vantaggi del sistema fiscale. Le banche sammarinesi nel 2001 raccoglievano 9 miliardi di euro l'anno, nel 2007 14 miliardi. Se dividiamo 14 miliardi per i 31 mila abitanti scopriamo che nel 2007 ogni sammarinese ha versato 450 mila euro in una sua banca. E se non è andata così, come è ovvio, vuol dire che molti italiani preferiscono portare qui i loro soldi. Perché?"

    I sanmarinesi non hanno gradito. “Una trasmissione che ha detto falsità, che ha attaccato San Marino, la sua indipendenza e la sua sovranità. Un ufficiale delle Fiamme gialle ha detto cose gravemente false riguardo alla concessione delle rogatorie internazionali da parte di San Marino” A dirlo è il segretario alle Finanze della Repubblica di San Marino, Gabriele Gatti, a conclusione dell'incontro con l'ambasciatore che e' stato convocato dai rappresentanti del governo del Titano. "Abbiamo chiesto all'ambasciatore di rappresentare al governo italiano, alle sedi istituzionali, al comando generale della Guardia di Finanza e alla direzione generale della Rai la nostra indignazione per la trasmissione 'Report', che ha manipolato l'informazione distorcendola".
    Parole dure anche da parte del segretario di Stato per l’Industria, Marco Arzilli:
    “Né la trasmissione di indagine di Milena Gabanelli, né la Guardia di Finanza italiana credo possano fare valutazioni della nostra legislazione. E’ il governo di San Marino a dover scegliere e in Tv non solo non è stato detto che il governo è cambiato da poco, ma nemmeno che noi abbiamo potenziato i controlli e che abbiamo revocato la licenza a Sogefin, la finanziaria incriminata dal team di Report di avere avuto a che fare con Francesco Lo Piccolo, boss della Camorra”.
    Nella seduta del Congresso di Stato di San Marino la puntata di "Report" è stato il tema centrale, ma le polemiche tra la maggioranza di Alleanza Popolare e i partiti dell'opposizione, che hanno denunciato manovre spregiudicate del Governo nell'ambito degli istituti di credito.

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