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    03/03/09

    Intercettazioni, Skype collabora

    Skype, il software usato per le telefonate via internet con il protocollo VoIP, non sarà più una zona franca per i criminali di tutto il mondo. Dopo un'inchiesta di Repubblica che aveva messo in evidenza come "le comunicazioni fatte tra due pc attraverso Skype non possono essere in alcun modo intercettate dalla polizia, blindate da uno dei software più misteriosi che ci siano sulla rete e da un meccanismo legale invulnerabile", e dopo le reiterate richieste da parte di Eurojust, l'agenzia europea per il coordinamento delle indagini giudiziarie tra gli Stati dell’Unione, che aveva aperto un'indagine in tutte le nazioni appartenenti all’Ue.
    La società estone proprietaria di Skype (con sede legale però in Lussemburgo) annuncia di essere pronta a lavorare fianco a fianco di Eurojust in un prossimo futuro. Già la prossima settimana è previsto un incontro in cui saranno coinvolti non solo i vertici Skype, ma anche tutti gli stati membri dell’Unione Europea, nonché la task force predisposta dal ministro degli Interni italiano Roberto Maroni ed esponenti dell’Antimafia. Eurojust preme per ottenere la concessione degli algoritmi e dei codici che permettano ai tecnici delle procure di superare i sistemi di sicurezza di Skype – che ormai hanno raggiunto livelli elevatissimi - e decifrare i segnali digitali in modo tale da permettere agli inquirenti di ascoltare le telefonate.
    Tutto ciò che viene detto su Skype, infatti, viene codificato in tanti pacchetti di dati digitali che viaggiano in rete. I dati vengono criptati in base a un algoritmo segretissimo inventato dai programmatori di Skype, e la procedura di autenticazione da parte degli utenti è invulnerabile, perché il software genera password monouso temporanee ogni volta che si avvia una comunicazione. Ciò rende impossibile agli investigatori ogni tentativo di intercettazione, a meno di non possedere le chiavi di decrittazione. I criminali di tutto il mondo non hanno impiegato molto ad accorgersi di questa particolarità di Skype, che rapidamente è diventato il mezzo preferito per le transazioni illegali.

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