Ora in base alla costituzione, il presidente Vaclav Klaus deve scegliere a chi affidare la formazione di un nuovo esecutivo, probabilmente allo stesso Topolanek, che ha già detto di aspettarsi un reincarico. Se però fallirà tre volte, avrà l'obbligo di indire nuove elezioni. La scadenza regolare delle prossime politiche sarebbe stata nel 2010. L'Ue ovviamente sta facendo pressioni affinchè la crisi si risolva al più presto senza mettere a repentaglio il trattato.
Giappone: sale la tensione per l'annunciato lancio di un missile balistico da parte della Corea del Nord. Con una decisione senza precedenti nel dopoguerra il Giappone ha deciso di attivare lo scudo antimissile. Il consiglio di sicurezza nipponico guidato dal premier Taro Aso ha perciò dato l'ordine di abbattere il razzo nordcoreano. I Patriot sono già stati schierati attorno alla capitale e nel nord-est del paese. La Russia intanto ha invitato la Corea del Nord a rinunciare al lancio, che secondo Pyongyang dovrebbe avvenire fra il 4 e l'8 aprile e dovrebbe servire a mettere in orbita un satellite ad uso civile.
Singapore: il parlamento di Singapore ha legalizzato la vendita degli organi attraverso una forma di 'rimborso' ai donatori. La quasi totalita' dei parlamentari, 79 su 84, ha votato a favore. La decisione sta scatenando polemiche ma il ministro della Salute Khaw Boon Wan spiega: non si tratta propriamente di una legalizzazione ''ma di correggere la posizione estrema che criminalizza tutti i tipi di pagamenti per chi decide di donare''. Il governo ha proposto una modifica al testo in seguito all’arresto, nel giugno scorso, del miliardario Tang Wee Sung: il magnate è finito in prigione per un giorno ed è stato condannato a un risarcimento in denaro per aver cercato di comperare un rene da un donatore indonesiano. L’esecutivo ha deciso quindi di regolare la materia, per consentire ai donatori di ricevere per legge un compenso in denaro.
Francia: Il ministro della Difesa francese, Herve Morin, ha reso noto un progetto di legge per risarcire le persone chehanno subìto danni in seguito ai test nucleari effettuati dalla Francia in Algeria e in Polinesia tra il 1960 e il 1996. Il progetto sarà discusso in parlamento entro giugno. Un fondo di dieci milioni di euro è già stato stanziato peril primo anno. In seguito ai test francesi si sono ammalate circa 150mila persone, tra civili e militari.
Nessun commento:
Posta un commento